La Fondazione La Vincenziana celebra novant’anni di impegno nella formazione e nell’accoglienza dei giovani a Milano, un anniversario che sottolinea la continuità e l’importanza della sua missione educativa e spirituale. Fondata l’11 maggio 1934 dal beato cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, La Vincenziana è nata con l’obiettivo di sostenere moralmente e spiritualmente studenti e lavoratori che arrivavano a Milano in cerca di opportunità, offrendo loro alloggio e una guida nei momenti cruciali della loro crescita personale.
Oggi, pur in un contesto sociale ed economico radicalmente cambiato, la Fondazione continua a perseguire la sua duplice finalità originaria: creare spazi accoglienti per i giovani provenienti da diverse regioni d’Italia e del mondo, e accompagnarli nei preziosi anni di formazione, promuovendo un’esperienza di vita comunitaria che integra valori umani e cristiani. I tre collegi attualmente operativi a Milano – il San Paolo, il San Filippo Neri e la Casa Universitaria Bertoni – insieme alla residenza presso la parrocchia di Santa Maria del Rosario, ospitano circa 370 studenti universitari, offrendo loro non solo un luogo dove vivere, ma anche un ambiente di condivisione e crescita.
Uno degli aspetti distintivi della Vincenziana è l’inclusività. Sebbene la Fondazione abbia un’ispirazione cristiana, l’accoglienza non è limitata solo a chi condivide la fede cattolica. La selezione degli studenti si basa su un colloquio orientativo, ma non esclude nessuno per motivi religiosi. L’importanza di questo ambiente inclusivo si riflette nella vita quotidiana dei collegi, dove la convivenza e l’animazione nascono spontaneamente tra gli studenti, creando legami che durano spesso per tutta la vita.
In un momento in cui il costo della vita a Milano è tra i più alti al mondo, La Vincenziana si impegna a mantenere i costi di alloggio accessibili, pur con il desiderio di offrire rette più calmierate in futuro. Attualmente, le rette variano tra 600 e 900 euro al mese, a seconda della tipologia di camera, un costo che include tutte le spese eccetto il vitto, gestito in autogestione dagli studenti.
Il novantesimo anniversario della Fondazione non è solo un traguardo temporale, ma un’occasione per la Chiesa ambrosiana, rappresentata dal Moderator Curiae monsignor Carlo Azzimonti, per esprimere gratitudine e riconoscimento a chi, nel corso degli anni, ha contribuito a mantenere viva la missione educativa della Vincenziana. Il futuro della Fondazione si prospetta in continuità con la sua storia, con l’obiettivo di continuare a offrire un servizio di qualità, accogliente e inclusivo, per i giovani di oggi e di domani.